Analizziamo in dettaglio la marcatura creata per il nuovo layout del documento.
#wrapper
per contenere l'intero layout della pagina#header
e dal suo figlio h1
#header
troviamo l'elemento #top
, che contiene:
#breadcrumbs
)#change-style
).#content
), al cui interno troviamo:
#gutter
), secondo una nota tecnica usata da Dan Cederholm nel suo recente
Bulletproof Webdesignh2
).code
che contiene il codice di esempio usato nell'articolo.#sidebar
), che contiene i seguenti elementi:
#navcontainer
)#nav
)address
, che reca il nome dell'autore del documento e funge
da piè di pagina.Alcuni punti sono interessanti:
il punto 3 è controverso, nel senso che attualmente si discute molto sull'opportunità di inserire le "briciole di pane" prima del contenuto effettivo della pagina. Quello che un lettore di schermo pronuncia è "Sei qui" e quindi i link. A nostro avviso far capire subito all'utente la sua posizione all'interno del sito è una buona scelta, in quanto lui/lei può rendersi meglio conto di dove si trova e tornare subito indietro in caso di errore o di ripensamento. Tuttavia, questa struttura ripetuta per l'intero sito può essere fastidiosa, specie se la profondità della struttura del sito aumenta e i link si moltiplicano. A livello di accessibilità la soluzione migliore può essere quella di inserire un link nascosto che punti subito ai contenuti e formattarlo come segue:
il posizionamento assoluto sfrutta in questo caso un valore negativo elevatissimo, che fa in modo che l'elemento scompaia dalla finestra di visualizzazione. Con questa tecnica, se vogliamo, è possibile nascondere un intero menu di navigazione ad uso dei software assistivi.
Si noti infine come da questa sezione siano stati rimossi i caratteri presentazionali, che saranno sostituiti dalla formattazione con i fogli di stile.
pre
per la formattazione dei blocchi di codice è sconsigliato in favore di un elenco ordinato opportunamente formattato.address
, spesso misconosciuto
o frainteso. L'elemento address
serve a fornire informazioni sull'autore del documento, ossia su chi ha
materialmente creato il documento e inserito i contenuti. Il suo scopo non è quindi quello di fornire informazioni
su chi ha commissionato il documento o sul proprietario del sito. Nel nostro caso, poiché il contenuto di tale elemento
fornisce il nome dell'autore del documento, la sua funzione di piè di pagina è perfettamente giustificata.