Il Progetto interministeriale “Nuove Tecnologie e Disabilità”, cofinanziato dal Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Pubblica Istruzione, è articolato in sette azioni, indipendenti ma coordinate, che hanno l’obiettivo di integrare la didattica speciale con le risorse delle nuove tecnologie, al fine di sostenere l’apprendimento e l’inclusione nella scuola degli alunni in situazione di disabilità.
La realizzazione dell’Azione 1, affidata all’attuale Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, ha lo scopo di selezionare le migliori esperienze presenti nella scuola nel campo del sostegno all’apprendimento e all’integrazione degli alunni disabili tramite le tecnologie. A questo scopo è stato pubblicato un bando denominato “Tecno-inclusion” in seguito al quale sono state selezionate 98 scuole, i cui progetti hanno ottenuto un finanziamento per essere migliorati fino agli standard necessari a divenire buone pratiche.
Con l’Azione 2 è stato costituito il sito “Handitecno”. Il sito, di cui si sta ultimando la ristrutturazione, sarà composto da tre macroaree, le prime due dedicate alla Didattica e all’Informazione, una terza macroarea costituirà la Community. L’area Didattica, attualmente conclusa, offre indicazioni su laboratori didattici e risorse informatiche per la didattica speciale. L’area Informazione presenterà le notizie e le novità concernenti il mondo dell’informatica a supporto della disabilità a scuola. L’area dedicata alla Community offrirà un servizio online, dal nome “l’esperto risponde“, presso il quale avere, entro 24 – 48 ore, pareri tecnici in relazione agli ausili informatici.
L’azione 3 del Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” ha lo scopo di diffondere e sostenere l’accessibilità dei software didattici.
La legge 4/2004, infatti, specifica agli art. 4 e 9, le responsabilità del sistema formativo relativamente all’accessibilità.
Art. 5 - (Accessibilità degli strumenti didattici e formativi)
Le disposizioni della presente legge si applicano, altresì, al materiale formativo e didattico utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado.
Art. 9 - (Responsabilità)
L'inosservanza delle disposizioni della presente legge comporta responsabilità dirigenziali e responsabilità disciplinare [...] ferme restando le eventuali responsabilità penali e civili previste dalle norme vigenti.
Obiettivi dell’azione 3:
* Sensibilizzare e informare le scuole sui problemi legati all'accessibilità del software didattico e gestionale utilizzato nelle varie attività scolastiche.
* Attivare un servizio informativo sull'accessibilità degli strumenti informatici di uso didattico attraverso la valutazione del software didattico esistente.
* Promuovere esperienze innovative sulla produzione da parte delle scuole di documenti e unità di apprendimento accessibili.
In collaborazione con l’ITD (Istituto Tecnologie Didattiche) del CNR di Genova, l’azione ha prodotto la schedatura del software didattico al fine di darne una valutazione in termini di accessibilità.
I risultati dell’Azione sono consultabili selezionando i seguenti collegamenti:
* http://asd.itd.cnr.it
* Menu principale - Servizio Documentazione Software Didattico
Il Progetto ha istituito la prima rete pubblica di Centri per gli ausili (denominati Centri Territoriali di Supporto – CTS). Tale rete, distribuita uniformemente su tutto il territorio italiano, offre consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni disabili.
Sul territorio nazionale sono stati istituiti circa 95 Centri Territoriali di Supporto.
Oggi di questi centri ne sono funzionanti circa il 70%. Entro pochi mesi saranno tutti attivi.
Per sostenere i CTS, il Ministero prevede incontri di formazione e di discussione con i referenti regionali per la disabilità e con gli operatori dei singoli Centri.
Obiettivo: Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di formazione) e le risorse (hardware e software) a favore dell’integrazione didattica dei disabili attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovrà essere in grado di sostenere concretamente le scuole nell'acquisto e nell'uso efficiente delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica.
Obiettivo: Attivare sul territorio iniziative di formazione sull'uso corretto delle tecnologie rivolte gli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni disabili.
L’azione 6 consiste nella selezione e nel finanziamento di progetti di ricerca innovativi a sostegno, per mezzo delle tecnologie, delle attività connesse alla didattica speciale.
Gli obiettivi generali dei progetti di ricerca sono:
* individuare soluzioni efficaci e, possibilmente, immediatamente utilizzabili in relazione ai problemi, sollevati dall'uso delle tecnologie assistive in alcune specifiche attività scolastiche, che risultino ancora insoluti o non adeguatamente considerati.
* elaborare strategie innovative per migliorare, per mezzo delle tecnologie, il coinvolgimento degli alunni disabili nelle attività scolastiche.
L’azione 7 del progetto, realizzata in collaborazione con l’Associazione
Italiana Dislessia, ha lo scopo di sensibilizzare i docenti verso questo
e gli altri disturbi specifici di apprendimento (DSA) e organizzare, articolandolo
a livello regionale, un piano di formazione in presenza e on line.
Obiettivi specifici dell’azione 7:
potenziare la piattaforma per la formazione on-line già esistente
e attivare un servizio di supporto continuativo per i docenti già formati.
estendere a tutte le scuole d'Italia il modello di formazione integrata
per dotare gli insegnanti curriculari e non di competenze relative al
riconoscimento e alla didattica per i disturbi specifici di apprendimento
(dislessia) negli alunni di ogni ordine e grado di scuola, anche relativamente
all'uso delle tecnologie informatiche come strumento didattico e compensativo.
“… questi strumenti possono porre agli studenti diversamente
abili ulteriori nuove barriere, con caratteristiche e peculiarità
tutte proprie, quanti docenti sanno, ad esempio, che il software didattico
può presentare anch’esso delle “barriere” agli
studenti diversamente abili, può essere anch’esso fonte di
discriminazione?”
[Scano, 2005].
Domanda: “Ti sei mai posto il problema che anche gli strumenti informatici (hardware e software) possono presentare barriere per gli studenti diversamente abili?”
Domanda: “ Quali strumenti didattici possono presentare problemi di accessibilità?”
[L’accessibilità] è "la capacità dei sistemi informatici […] di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari"
[CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione – Pubbliaccesso. gov.it ]
Si propone di fare in modo che i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni (Ministeri, Enti Locali, Scuole, etc.) siano accessibili per tutti i cittadini, nessuno escluso [Scano, 2004].
Art. 5 (Accessibilità degli strumenti didattici e formativi)
Le disposizioni della presente legge si applicano, altresì, al materiale formativo e didattico utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado.
Uno studente quando usa il computer svolge sia attività di tipo
Possibilità di poter utilizzare i dispositivi sia hardware che software, che facilitano o addirittura rendono possibile al disabile l’utilizzo del calcolatore (tecnologie assistive)
Ma, in concreto, quali problemi di accessibilità può presentare
il software didattico?
Legge 4/2004 - Decreto Ministeriale 8 luglio 2005
Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici
Allegato D: Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale.
I principi di accessibilità indicati dalla legge sono riconducibili a quattro macro-categorie:
Accesso da tastiera
Compatibilità con le Tecnologie Assistive
Compatibilità con le Tecnologie Assistive
Non unicità del canale informativo/comunicativo